Paesaggio frassati San Pietro Padola
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San Pietro di Cadore (San Pietro e Valle, Mare e Presenaio, Costalta)

ViolaIl capoluogo comunale sorge a 1038 m appena sopra alla strada principale che unisce Santo Stefano a Sappada.
A fondo valle c'è la frazione di Mare che assieme a Valle, Presenaio e a Costalta completano il quadro dei più importanti nuclei abitati nell'ambito comunale. Un tempo la denominazione del paese era quella di Colle o Oltrerino (cioè oltre il rio).
Come per le altre comunità della zona, le prime realtà istituzionali sono da ricercare nella nascita e nella genesi del sistema regoliero. Lo statuto di una locale Regola fu ampliato e rinnovato nel 1575, ma in precedenza ve n'era uno più antico.
Ancor oggi il sistema regoliero è molto importante, e complesso è il suo rapporto con le realtà istituzionali anche a seguito della nuova disciplina legislativa delle Regole.
Da sottolineare l'esistenza di villa Poli de Pol una delle più belle ville del Cadore e dell'intera provincia di Belluno.
Fu costruita nel XVII secolo dalla famiglia omonima che fece le proprie fortune specialmente con il commercio del legname; conserva affreschi di Girolamo Pellegrini.
Di recente soggetta a restauri, è sede del Municipio e attende altri interventi per un completo recupero.
La parrocchia di S. Pietro Apostolo fu fondata nel 1857 dopo il distacco da Santo Stefano. In precedenza vi era una curazia. La chiesa di stile gotico nella sua costruzione originaria risale al '200 ma fu rifatta ed ampliata nel '700: accoglie una pala di Marco Vecellio. L'organo è della ditta Barbieri.
Valle si trova a nord-est di San Pietro. Nel 1869 gran parte del villaggio fu distrutta da un furioso incendio. Qui sorge una chiesetta dedicata a S. Lorenzo.

Presenaio invece è adagiato sul fondo valle presso la strada in direzione di Sappada. Ha una bella chiesetta intestata a S. Volfango consacrata nel 1420 ma forse eretta il secolo precedente. In località Salafossa, in sinistra orografica del Piave, si notano i manufatti e gli altri esiti dell'attività mineraria svolta per lungo tempo in quel territorio e ora dismessa.

Costalta invece è abbarbicata sulla montagna a nord, in posizione bellissima che consegna uno splendido panorama su tutta la valle. La chiesa parrocchiale in origine risale al '500, ma fu soggetta a corposo intervento di rifacimento nel 1820 e poi ancora subì una ricostruzione su progetto dell'ing. Pante nel 1862. Fu eretta in parrocchiale nel 1963.

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